Primo Gironi

 

 

PRIMO GIRONI, sacerdote della Società San Paolo, si è diplomato al Pontificio Istituto Biblico di Roma nello studio della Bibbia. Ha pubblicato: Introduzione all’Antico Testamento, Edizioni Paoline, 1989; La casa sulla roccia. Commento ai Vangeli domenicali e festivi, Edizioni San Paolo, 2002 (tradotto in polacco e spagnolo); Il mondo della Bibbia, Edizioni Paoline, 2006; Il Vangelo della famiglia, Edizioni San Paolo, 2014; Alla scoperta di Gesù Maestro. I quattro Vangeli per il discepolo del nostro tempo, Ed. Istituto Santa Famiglia, 2016. E’ tra i curatori della Bibbia Via Verità e Vita, pubblicata dalle Edizioni San Paolo, 2012.

 

 

LE  PAROLE  DELLA  BIBBIA

 

 

 

ELENCO  DELLE  VOCI  PRESENTATE

 
     
  1. Bibbia
  2.  
  3. Antico Testamento
  4.  
  5. Nuovo Testamento
  6.  
  7. Canone
  8.  
  9. Apocrifi
  10.  
  11. Allegoria
  12.  
  13. Decalogo
  14.  
  15. Cuore
  16.  
  17. Sacrifici
  18.  
  19. Giustizia
  20.  
  21. Sapienza
  22.  
  23. I numeri nella Bibbia
  24.  
  25. Apocalisse
  26.  
  27. Deserto
  28.  
  29. Conversione
  30.  
  31. Legge
  32.  
  33. Alleluia
  34.  
  35. ”Puro” e “impuro”
  36.  
  37. Qoèlet
  38.  
  39. Alleanza
  40.  
  41. Deuteronomio
  42.  
  43. Guerra e sterminio
  44.  
  45. Pace
  46.  
  47. Profeta
  48.  
  49. Ebrei, Israeliti, Giudei
  50.  
  51. Dire Dio nella Bibbia
  52.  
  53. Cielo
  54.  
  55. I popoli della Bibbia
  56.  
  57. Canaan, Palestina, Giudea
  58.  
  59. «La terra dove scorrono latte e miele»
  60.  
  61. Galilea, Samaria, Giudea
  62.  
 

 

 

PRESENTAZIONE

 

«Procùrati un maestro» era la raccomandazione  che alla scuola dei rabbini ebrei (cioè gli interpreti della Bibbia) i discepoli si sentivano ripetere con più frequenza. Il maestro era la guida per poter meglio comprendere il significato delle Scritture, per poi poterne vivere con fede  e trasmettere con amore  il messaggio di verità e di salvezza.

 

Anche a noi cristiani il Concilio Vaticano II ha rivolto la medesima raccomandazione, invitando ciascuno di noi e le nostre comunità ad “avere una intensa familiarità” con la Parola di Dio (Costituzione Dei Verbum, 25).

 

Questa Parola è racchiusa nel libro che noi da sempre chiamiamo “la Bibbia”.È un libro antico, sia nella lingua in cui è stato scritto sia nella utilizzazione di simboli e immagini, termini e tradizioni che al lettore di oggi possono risultare di difficile comprensione.

 

Così è stato per il lettore della Bibbia di cui parlano gli Atti degli Apostoli al capitolo 8 (versetti 26-40).  Alla domanda di Filippo: «Capisci quello che stai leggendo?», egli risponde: «E come potrei, se nessuno mi guida?». Allora Filippo si mise a spiegare le Scritture, che subito riscaldarono il cuore del suo interlocutore, aprendolo alla comprensione della Parola di Dio.

 

«Le parole della Bibbia» è un breve sussidio che intende aiutare il lettore del nostro tempo a comprendere meglio il linguaggio della Bibbia nei suoi termini, concetti, immagini e simboli.

 

La Bibbia, infatti, è ispirata da Dio, contiene la verità che salva e il suo messaggio non cessa di essere attuale. È nostro desiderio che anche la generazione cristiana di oggi possa attingere alla Parola di Dio il messaggio che la illumina, la guida e ne riscaldi nuovamente il cuore.

 

1. Bibbia

Più che indicare un solo libro, il termine Bibbia designa un insieme di libri, come significa la parola greca biblìa (“i libri”, dal singolare biblìon, “libro”).
 La Bibbia, perciò, è una piccola biblioteca che offre al suo lettore 73 libri, nei quali è narrata  la storia della nostra salvezza. La sua importanza è dovuta al fatto che essa racchiude la Parola di Dio, alla quale il credente ispira la fede e la vita.

 

Due sono le grandi parti che compongono la Bibbia.
 La prima è chiamata Antico testamento (o Prima alleanza), la seconda è chiamata Nuovo testamento (o Seconda alleanza). Il termine “testamento” ha il significato di “patto” o “alleanza” e si riferisce alla particolare relazione che,  nella Bibbia, intercorre tra Dio e l’uomo, tra Dio e il popolo di Israele e che verrà portata a compimento nella persona di Gesù.

 

La Bibbia è giunta a noi lungo un arco di tempo di molti secoli. Prima di essere stata fissata nello scritto, essa veniva tramandata a viva voce.
 I suoi testi più antichi (come i racconti dei patriarchi, l’epopea dell’esodo dall’Egitto) hanno trovato il loro contesto originario nell’ambiente familiare e tribale, nell’ambiente di corte e del culto.

 

Sebbene scritta da uomini e in  un linguaggio umano (che va interpretato), la Bibbia è un libro ispirato da Dio, che ne è il  vero autore. Per questo nelle sue pagine è racchiusa la verità che guida l’uomo alla salvezza, senza errore.

 

I libri della Bibbia sono stati scritti in ebraico, greco e in piccolissima parte in aramaico (lingua simile all’ebraico).
 Verso il III/II secolo a.C., quando gli ebrei si sono inseriti nel mondo greco, è stata fatta ad Alessandria di Egitto  la traduzione della Bibbia ebraica nella lingua greca, conosciuta come la “Settanta” (dal numero convenzionale dei traduttori). Quando il cristianesimo si sviluppò nel mondo latino, venne fatta anche la traduzione della Bibbia in lingua latina, conosciuta come “Volgata” (cioè “diffusa tra il popolo”).

 

 

 

 

 

 

 

2. Antico Testamento

La prima grande parte della Bibbia che abbiamo nelle nostre mani, è l’Antico testamento (termine da preferire a quello desueto di “Vecchio testamento”).
 Esso si compone di 46 libri, raggruppati in tre ampie sezioni:

 
     
  • libri storici
  •  
  • libri sapienziali
  •  
  • libri profetici
  •  
 

I libri storici descrivono le vicende del popolo di Israele collocate nel contesto dell’antico Vicino Oriente  e interpretate alla luce della fede in Dio e dei suoi interventi di salvezza (pensiamo solo alla liberazione dalla schiavitù egiziana operata da Dio a favore del suo popolo). Questi libri sono: Giosuè, Giudici, Rut, Primo e Secondo libro di  Samuele, Primo e Secondo libro dei Re, Primo e Secondo libro delle Cronache, Esdra, Neemia, Tobia, Giuditta, Ester, Primo e Secondo libro dei Maccabei.

 

I libri sapienziali (e poetici) presentano la visione del mondo e dell’uomo della Bibbia, fondata sulla Parola di Dio e sorretta dalla sua Provvidenza.
 Essi sono: Giobbe, Salmi, Proverbi, Qoèlet, Cantico dei cantici, Sapienza, Siràcide.

 

I libri profetici  contengono la predicazione dei profeti, finalizzata a mantenere viva la fede del popolo di Israele e a orientare a Dio la sua esistenza.
 Questi libri vengono chiamati con il nome dei singoli profeti: Isaia, Geremia (comprendente anche Lamentazioni e  Baruc), Ezechiele, Daniele e i Dodici profeti minori.

 

Un particolare rilievo hanno i primi cinque libri della Bibbia, conosciuti con il nome di Pentatèuco (dal greco pente, “cinque” e tèuchos, “astuccio” che custodiva i libri o rotoli).
 Eccoli nel loro ordine: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio.
 
Gli ebrei li chiamano con il nome significativo di “Legge” (in ebraico, Toràh), perché è in essi che sono  contenuti gli elementi principali e fondanti della loro vita e della loro fede, delle loro istituzioni (religiose e amministrative) e del loro culto verso il vero Dio, che si è rivelato nella storia di Israele.