LA   SQUOLA   ITAGLIANA

 

In diverse regioni della nostra Penisola ho un buon numero di amici e conoscenti che insegnano in scuole di ogni ordine e grado: da sempre mi parlano delle disfunzioni – per non dire di peggio – del nostro sistema scolastico, riconducendo la responsabilità maggiore di questo sfascio al Ministero della Pubblica Istruzione, che io ribattezzerei molto più logicamente come Ministero della Pubblica Ignoranza. Purtroppo non c’è molto da ridere: vediamo se questa poesia del grande TRILUSSA può strappare almeno un sorrisetto.

 

17

 

 La modestia der Somaro

 

– Quello che te fa danno è la modestia:
 
– disse un Cavallo a un Ciuccio – ecco perché
 
nun sei riuscito a diventà una bestia
 
nobbile e generosa come me !

 

Er Ciuccio disse: Stupido che sei !
 
S’io ciavevo davero l’ambizzione
 
de fa’ cariera, a ‘st’ora già sarei
 
Ministro de la Pubbrica Istruzione !

 

 ( Le cose, 1922 )

 

E già che ce semo, continuiamo a “trilussare”.

 

trilussa-giove

 

” SETTIMO:  N O N   R U B A R E “

 

7

 

R I M E D I O

 

Un Lupo disse a Giove: – Quarche pecora
 
dice ch’io rubbo troppo… Ce vo un freno
 
per impedì che inventino ‘ste chiacchiere… –
 
E Giove je rispose: – Rubba meno.

 

 ( Giove e le bestie, 1932 )

 

 *      *      *

 

Dulcis in fundo, ecco una dedica alla miriade di quei parlamentari “voltagabbana” che trascorrono allegrissimamente da un partito all’altro, con l’obiettivo primario o quasi unico di arraffare e di magnare il più possibile: “Buon appetito ! ”

 

trilussa-ommini

 

47

 

SUFFRAGGIO UNIVERSALE

 

Un’Aquila diceva: – Dar momento
 che adesso c’è er suffraggio universale,
 bisognerà che puro l’animale
 ciabbia un rappresentante ar Parlamento;
 dato l’allargamento, o prima o poi,
 doppo le donne lo daranno a noi.

 

Ma allora chi faremo deputato ?
 Quale sarà la bestia indipennente
 che rappresenti più direttamente
 la classe animalesca de lo Stato ?
 e a l’occasione esterni er su’ pensiero
 senza leccà le zampe ar Ministero ?

 

Per conto mio, la sola che sia degna
 de bazzicà la Cammera e conosca
 l’idee de l’onorevoli è la Mosca,
 perché vola, s’intrufola, s’ingegna,
 e in fatto de partiti, sia chi sia,
 passa sopra a qualunque porcheria !

 

( Ommini e bestie, 1923 )

 

*      *      *

 

Le Edizioni MONDADORI hanno pubblicato tutte le raccolte poetiche di TRILUSSA in singoli volumi e in TUTTE LE POESIE; ne raccomando vivissimamente la lettura: vi divertirete un mondo !